IO,TU. LA NUOVA ATLANTIDE
(Laboratorio con esito finale per rifugiati e richiedenti asilo)
Ideazione, coordinamento e regia di Karim Galici
in collaborazione con Claudia Benaglio
PRESENTAZIONE
Dopo la fuga, la traversata, lo sbarco e l’emergenza, per i migranti finisce il viaggio e comincia una nuova fase. (…) La Caritas di Cagliari e il suo ramo quartese hanno affidato al regista Karim Galici il progetto “Io, Tu” e al teatro Sant’Eulalia è stato mostrato un antipasto dello spettacolo che andrà in scena a giugno. …per far inserire i giovani migranti e, al tempo stesso, creare una cultura dell’accoglienza nella comunità che li ospita.
Marcello Zasso per L’Unione Sarda (9 gennaio 2018)
Imitiamo il volo degli uccelli e riusciamo entro certi limiti a librarci nell’aria. Abbiamo navi e imbarcazioni per navigare sott’acqua e per resistere alle tempeste marine, e cinture di sicurezza e congegni per reggersi a galla.
Francis Bacon, La nuova Atlantide (1624)
Note di regia
Per lo sviluppo della drammaturgia abbiamo scelto di appoggiarci ad alcuni testi che trattano, da diversi punti di vista, il tema del viaggio, fra questi “La nuova Atlantide” di Francis Bacon che rappresenta un ottimo punto di partenza per la nostra ricerca, visto che tratta di un viaggio immaginario con approdo in un paese di cui si ipotizza l’esistenza e che, per coincidenza, si dice possa essere stata la Sardegna. Questi ed altri spunti sono fonte di ispirazione per sviluppare il tema a noi caro dell’incontro di culture e di come il viaggio in ogni tempo e in ogni dove, anche immaginario, rappresenti un modo attraverso il quale sperimentarsi sotto forme diverse e divenire “altro” rispetto al momento dell’accoglienza.
Karim Galici e Claudia Benaglio
Durata e calendario
Il progetto “Io, Tu” si svolge in 3 fasi calendarizzate durante 1 mese:
- Presentazione e “iniziazione” della seconda parte del progetto
- Training con esercizi per sviluppare e rafforzare il gruppo, l’ascolto e il gioco di squadra
- Costruzione e studio di testi ispirati a La nuova Atlantide di Francis Bacon, altre isole utopiche e le vere storie dei migranti
2. Laboratorio multidisciplinare e multisensoriale
- Apprendimento teorico e pratico di tutti gli aspetti della messa in scena: recitazione, danza, musiche, luci, scenografia e costumi
- Approfondimento e alfabetizzazione dei linguaggi sensoriali
- Creazione di interazioni fortemente esperienziali da utilizzare nel rapporto tra attore e spettatore
- Espressione corporea
3. Allestimento, prove e performance (esito scenico)